Incentivi alle imprese del sud per interventi di efficientamento energetico
18 Aprile 2014Biocasa : il primo caso studio LEED Platinum in Europa
22 Aprile 2014Riforma Condominio ecco le novità introdotte: La Legge 220/2012, entrata in vigore il 18 giugno 2013, ha sancito una svolta storica nella disciplina relativa al condominio:sono stati ridefiniti i compiti e i requisiti dell’amministratore di condominio, rivisti i quorum deliberativi, introdotte importanti novità come l’obbligo del conto corrente e il decreto ingiuntivo per condomini morosi.
A meno di un anno dalla sua entrata in vigore, la Riforma del Condominio ha già subito importanti correzioni.
Stiamo parlando del Decreto Legge 145/2013 (cosiddetto Decreto Destinazione Italia). Con la conversione in legge del provvedimento, infatti, diventano operative alcune misure e alcune correzioni non prive di importanza per gli operatori.
Il Decreto Destinazione Italia, infatti, prevede:
- l’emanazione di un apposito Regolamento del Ministero della Giustizia che stabilisca i requisiti necessari per esercitare l’attività di formazione degli amministratori, nonché i criteri, i contenuti e le modalità di svolgimento dei relativi corsi di formazione iniziale e periodica
- l’obbligo di inserire nel Registro di anagrafe condominiale i dati relativi alle condizioni di sicurezza solo delle parti comuni dell’edificio, tralasciando quelle private
- la possibilità di istituire il fondo speciale per i lavori di manutenzione straordinaria ed innovazioni anche in relazione ai vari stati di avanzamento eventualmente previsti nel contratto
- la maggioranza degli intervenuti ed almeno la metà dei millesimi per l’irrogazione della sanzione per le infrazioni al regolamento condominiale
Precisiamo che, in fase di conversione, è stato soppresso il comma che escludeva i lavori per il contenimento energetico dagli interventi di innovazione assoggettati alle maggioranze condominiali. Pertanto, tali interventi rientrano ancora tra le innovazioni che possono essere adottate con il voto favorevole del 50%+1 degli intervenuti all’assemblea e di almeno 500 millesimi di proprietà.
Per approfondire: Guida_Riforma_Condominio_ED2_R0_aprile2014
Fonte: BibLusnet