Raffrescamento passivo: captazione dell’aria pre-raffrescata da vegetazione.
Posizionare l’edificio in prossimità di elementi che raffreschino l’aria e la incanalino verso l’interno, è una delle principali strategie alla base del raffrescamento passivo.
La presenza di vegetazione modifica il microclima: all’aumentare della densità la temperatura tende a stabilizzarsi, aumenta l’umidità e la protezione del vento.
Posta controvento la vegetazione (sistemi frangivento) in contesti a bassa densità di urbanizzazione protegge spazi aperti (piazze, strade,ecc..) e spazi chiusi; la vegetazione inoltre riduce la temperatura del suolo, se collocata nel giusto orientamento ombreggia gli spazi e contribuisce a raffrescare il sito.
L’impiego di essenze arboree e della vegetazione in genere, è un mezzo per controllare le condizioni di ventilazione attorno agli edifici. Un’ appropriata scelta delle essenze vegetali ed una loro corretta collocazione, possono infatti favorire lo stabilirsi di condizioni di comfort climatico.
E’ stato osservato che un frangivento formato da alberi o da massa d’acqua, ha l’effetto di diminuire l’intensità del fenomeno, mentre se lo schermo è dietro il costruito, l’intensità delfenomeno aumenta.
L’effetto di stabilizzazione dell’acqua dipende anche dall’orientamento delle masse d’acqua rispetto all’edificio; se è lo stesso dei venti dominanti, l’effetto è una diminuzione di temperatura delle brezze, che determina un maggior raffrescamento del costruito anche se accompagnato da un aumento di umidità.
Comments (0)